I partner del progetto 2nd Life
CiRAA – Centro di Ricerche Agro-Ambientali “Enrico Avanzi” – Università di Pisa
Il CiRAA è il centro sperimentale agro-zootecnico di maggiore estensione in Italia e uno dei più vasti d’Europa. La ricerca condotta presso il CiRAA è in massima parte finanziata da progetti di tipo regionale, nazionale e internazionale.
I principali temi di ricerca vertono su: sistemi a basso uso di input esterni, lavorazioni del terreno, cover crops, protezione delle colture, agricoltura biologica, meccanizzazione, allevamento animale, qualità dei prodotti alimentari, biomasse e bioenergie, studi di impatto economico e ambientale.
Il CiRAA è inserito nella riserva della Biosfera “Selva Pisana” (UNESCO MAB). In tema di R&S, il CiRAA svolge da molti anni un’intensa azione, partecipando a progetti europei e locali, con l’obiettivo di trasferire al mondo agricolo tecniche e pratiche innovative.
Tra gli altri, ha partecipato a progetti in ambito europeo (LIFE FROM SOIL, REHA, SOLIBAM, TILLMAN-ORG, LEGVALUE, IWMPRAISE, AGROMIX), progetti finanziati dal MIPAAF (SERRA CO2, VALSO, COMPARABIMUS, COFICO), dal PSR Regione Toscana 2007-13 (BIOLEG, IMES, FORMANOVA, CARPEINNOVA) e 2014-2020 (FLORA, INVITAS, SONOTOSCANO, PROSMARTBEEF, VINITOSCANO, PIANA PISANA, IOCONCIV).
Nell’ambito del partenariato, il Centro di Ricerche Agro Ambientali “Enrico Avanzi” (C.I.R.A.A.), è rappresentato dal Direttore prof. Marco Mazzoncini, attualmente professore ordinario di Agronomia generale e Coltivazioni erbacee.
Il prof. Mazzoncini ha partecipato a diversi progetti di ricerca nazionali ed internazionali sia in qualità di partner che di coordinatore. È stato responsabile locale delle attività in numerosi progetti della Regione Toscana. L’attività di ricerca (documentata da oltre 200 pubblicazioni scientifiche e divulgative) si è articolata sia nel settore dell’Agronomia Generale sia in quello delle Coltivazioni Erbacee.
All’interno del CIRAA sono presenti, inoltre, competenze in ambito zootecnico, rappresentate nel presente progetto dai prof. Marcello Mele (direttore del CIRAA dal 2016 al 2020) e dal prof Andrea Serra, entrambi con numerose esperienze nel trasferimento tecnologico relativamente alla nutrizione e alimentazione animale e alla qualità dei prodotti. In ambito entomologico, il CiRAA è stato coinvolto in svariati programmi di ricerca a livello nazionale sul Leptoglossus occidentalis e ha ospitato sui terreni e nelle strutture aziendali, studi riguardanti insetti di interesse applicato.
Tra i referenti per la parte entomologica del progetto, il prof. Angelo Canale ha una lunga esperienza di partecipazione, anche in qualità di principal investigator, a diversi progetti di ricerca multidisciplinari, anche a livello internazionale. Conduce ricerche sulla comunicazione chimica intraspecifica in insetti di interesse agrario, sulle relazioni tri-trofiche nel sistema parassitoide-pianta-fitofago, oltre che sulla qualità igienico-sanitaria e il valore nutraceutico di alimenti di origine animale, con un focus sui prodotti dell’alveare. È autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche e di due libri di ricerca.
Il CiRAA ospita nei propri locali la sede dell’impianto pilota per la produzione di insetti a scopo mangimistico, impianto realizzato nell’ambito del PS-GO FEEDS, finanziato dalla Regione Toscana con il bando della Mis. 16.2, conclusosi nell’aprile 2022. Nell’ambito di tale progetto, sono state messe a punto le tecniche produttive di due specie di insetti tra quelli ammessi per uso mangimistico nell’UE, Hermetia illucens e Tenebrio molitor.
PARTNER
CiRAA – Centro di Ricerche Agro-Ambientali “Enrico Avanzi” – Università di Pisa
Via Vecchia di Marina 6, San Piero a Grado, Pisa
avanzi.unipi.it
REFERENTE
Prof. Angelo Canale
Telefono: 050 2210504
Email: angelo.canale@unipi.it
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali – DAGRI
Il DAGRI nato il primo gennaio 2019 dalla fusione delle due strutture preesistenti, il Dipartimento di Gestione delle risorse agrarie, forestali e alimentari (GESAAF) e il Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agroalimentari e dell’Ambiente (DISPAA), rappresenta l’unico Dipartimento dell’area di agraria dell’Università di Firenze. Al DAGRI afferiscono tutti i 20 SSD (Settori Scientifico Disciplinari) di Agraria (AGR), oltre al BIO/03 (Botanica ambientale e applicata) e al IUS/03 (Diritto Agrario).
Si tratta del secondo Dipartimento dell’Ateneo fiorentino per dimensioni e attività; il personale comprende circa 120 docenti e 60 tecnici/amministrativi, 50 dottorandi di ricerca, 70 assegnisti di ricerca e 40 borsisti. In questo progetto, parteciperà come unità operativa la Sezione di Scienze Animali il cui personale docente e ricercatore si occupa di zootecnica e di argomenti ad essa correlati.
L’attività scientifica è rivolta allo studio delle tematiche inerenti alle performance produttive e riproduttive degli animali in produzione zootecnica, alla nutrizione animale e valutazione degli alimenti zootecnici, alla conservazione, diffusione e valorizzazione del germoplasma animale autoctono, al miglioramento genetico degli animali da reddito, alle biotecnologie applicate alle produzioni animali, alla fauna selvatica e sue interazioni con il territorio, alla gestione dell’ittiofauna, al benessere animale, alla caratterizzazione, valutazione e tracciabilità dei prodotti animali freschi e trasformati, all’acquacoltura, alla zootecnica biologica, all’apicoltura.
Nel progetto contribuirà alle valutazioni sull’idoneità delle farine di insetto nell’alimentazione di specie avicole e suinicole. La Sezione di Scienze Animali del DAGRI dispone di un’area, prossima alla sede, destinata agli allevamenti sperimentali, che è in vita da quasi cento anni. Infatti, già negli anni trenta del secolo scorso, il prof. Giuliani utilizzò le stalle sperimentali dell’allora Istituto di Zootecnia di Firenze per effettuare numerose ed importanti prove sulla specie suina e bovina.
Nel dopoguerra gli stabulari delle Cascine ospitarono varie razze bovine rustiche per realizzare incroci e prove di alimentazione; negli anni sessanta le prime prove di digeribilità con rumine artificiale sono state ottenute su pecore allevate presso queste strutture.
Successivamente molteplici sono stati gli animali allevati appartenenti alla specie bovina, suina, caprina, ovina ed anche selvatici ed avicunicoli, sui quali sono state realizzate prove di alimentazione, di fisiologia della riproduzione, di tecnica di allevamento.
Inoltre, a partire dagli anni novanta dello scorso secolo sono stati allestiti due impianti a ricircolo, uno di acqua dolce e l’altro di acqua salata, utilizzati per varie sperimentazioni condotte su pesci, molluschi e crostacei che hanno coinvolto ricercatori del Dipartimento ma anche di altri Dipartimenti dell’Ateneo (Biologia).
PARTNER
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali – DAGRI
Piazzale delle Cascine 18, Firenze (FI)
www.dagri.unifi.it
REFERENTE
Prof. Giuliana Parisi
Telefono: 055 2755590
Email: giuliana.parisi@unifi.it
Aedit s.r.l.
Aedit s.r.l. è uno spin-off accademico della Scuola Superiore Sant’Anna, nato nel 2001 dal gruppo di ricerca in entomologia agraria.
Aedit svolge attività di sviluppo e trasferimento di tecnologie informatiche (ICT) nel settore agro-ambientale, sviluppa software per la gestione delle reti di monitoraggio agricolo e forestale ed elabora sistemi di supporto alle decisioni (DSS) per un’agricoltura sostenibile. Inoltre, la società sviluppa strumenti avanzati di gestione dei dati, condivisi attraverso internet e tecnologia mobile, integrati in sistemi di monitoraggio.
Le attività di ricerca e sviluppo sono state rivolte alla continua innovazione dei prodotti offerti come pure delle tecnologie adottate, vivificate da idee nate dal mondo della ricerca nella biologia applicata, in collaborazione con la Scuola Superiore Sant’Anna e con altri enti di ricerca nazionali ed internazionali.
Il team di Aedit è composto da figure professionali che con competenze informatiche ed agrotecniche, copre i seguenti ambiti: sviluppo strumenti ICT (es., Sistemi di Supporto alle Decisioni, applicazioni per il monitoraggio partecipato, web-GIS e database basati sul web), analisi dei dati, agronomia, difesa fitosanitaria, management e agri-business. Il 60% del personale che opera in azienda è dottore di ricerca con un background accademico.
PARTNER
Aedit s.r.l.
Sede Legale: Via Fornace Braccini 8, Pontedera (PI)
Sede Operativa: Via Gioacchino Volpe 126, Pisa
www.aedit.it
REFERENTE
Dott. Diego Guidotti
Telefono: 050 8933052
Email: guidotti@aedit.it
Cooperativa Zoocerealicola L’Unitaria
La Cooperativa Zoocerealicola L’Unitaria è nata nel dicembre 1981 ed ha la propria sede nel comune di Porcari (Lucca). Svolge la propria attività in buona parte della provincia di Lucca e in alcune zone delle province di Pistoia, Pisa e Firenze, nel comparto della raccolta, essiccazione, conservazione e commercializzazione per conto dei soci, di prodotti cerealicoli (grano duro e tenero), cereali foraggeri (mais, orzo e avena), semi oleosi (girasole e soia) e, dal 2002, di prodotti ortofrutticoli. Cura inoltre la fornitura ai propri soci dei prodotti e dei mezzi tecnici necessari alle coltivazioni (fertilizzanti, sementi) e agli allevamenti (mangimi, granaglie foraggere, ecc.) e fornisce un servizio di assistenza tecnico-agronomica agli associati.
Alla cooperativa aderiscono 595 soci (dai 190 iniziali) e da un punto di vista economico negli anni ha registrato notevoli incrementi di fatturato per poi assestarsi intorno mediamente ai 7.000.000 di euro, con punte di 9.500.000 di euro nel 2012; essa ha manifestato “storicamente” la capacità di ottenere positivi risultati netti di gestione unitamente ad un elevato grado di soddisfazione dei soci agricoltori e coltivatori diretti. Le strutture di cui è dotata, concentrate nella sede di Porcari, consistono in un complesso per il condizionamento e lo stoccaggio dei cereali che insiste su un’area recintata di 25.000 m2, costituito da silos metallici verticali della capacità complessiva di m2 13.920, magazzino piano in c.a.v. per deposito cereali di m2 1.000, impianto di essiccazione composto da 2 colonne per una potenzialità complessiva di 40 t/h di prodotto verde, attrezzature complementari (ricevimento, ventilazione e condizionamento, monitoraggio termico), tettoia scarico e carico cereali e, palazzina uffici, piazzali c.a. m2 5.000. Attualmente nella struttura di stoccaggio, particolarmente vocata alla produzione di materie prime per mangimi (mais, orzo, girasole, soia, etc.), è possibile essiccare, immagazzinare e condizionare cereali per un volume di m3 18.000.
Come si evince dal nome (zoocerealicola), la Cooperativa è stata sin dalla sua costituzione un fornitore importantissimo per la mangimistica delle aziende zootecniche associate nonché dell’industria mangimistica regionale e interregionale, rappresentando un fornitore importante di cereali per uso zootecnico. Nell’ottica della diversificazione e per accogliere le necessità commerciali delle aziende agricole associate, nel giugno 2002 è stato realizzato un progetto di ampliamento costituito da un magazzino per la conservazione e la selezione di frutta e ortaggi e una tettoia carico e scarico ortaggi per complessivi 2.800 m2 con 5 celle frigo per complessivi 1280 m3, oltre a macchine per la selezione e il confezionamento dei prodotti.
Le aziende conferenti ortaggi sono circa 100, per lo più di piccole dimensioni e ad indirizzo produttivo misto (ortaggi, cereali, olio, ecc.) e sono collocate all’interno di un raggio di circa 60 km dalla sede della Cooperativa; sono presenti anche aziende maggiormente specializzate con produzioni in coltura protetta anche in coltivazione fuori suolo. La cooperativa dispone di un gruppo di tecnici che sviluppano con le aziende un programma di coltivazione in conto stagione e seguono poi le aziende con un programma di assistenza tecnica che, rifacendosi ai disciplinari di produzione integrata della Regione Toscana, consente un uso mirato e razionale dei mezzi tecnici di produzione e garantisce il rispetto delle norme in merito di igiene degli alimenti.
La Cooperativa, inoltre, effettua periodicamente, in autocontrollo, delle analisi multi -residuo su campioni dei prodotti conferiti al fine di escludere un uso improprio dei prodotti per la protezione delle piante. La gamma dei prodotti vede una presenza significativa di produzioni locali tipiche della zona quali quelle censite sia nel Paniere dei prodotti Tipici della Provincia di Lucca sia nel repertorio regionale dei Prodotti Tradizionali della Regione Toscana, quali ad es. Pomodoro Canestrino di Lucca, Fagioli Cannellini di San Ginese, Fagiolo Rosso e Scritto di Lucca e numerosi altri. La cooperativa può garantire la commercializzazione rapida dei prodotti raccolti con pochi passaggi e intermediazioni. Negli ultimi esercizi questa attività ha avuto una notevole sviluppo soprattutto indirizzandosi verso le produzioni tipiche e i prodotti locali, orientando la commercializzazione dei prodotti conferiti verso la GDO. I cereali restano sempre il settore di maggiore interesse sia per numero di soci conferenti che per volume di affari; tuttavia, negli ultimi anni si sono registrati consistenti aumenti di volumi nel settore ortofrutticolo, tali da considerare nei prossimi anni una prevalenza di questa attività rispetto a quella cerealicola.
L’Unitaria è stata soggetto capofila del PS-GO FEEDS, rivestendo il ruolo di coordinatore del progetto e di sede dell’impianto pilota (successivamente trasferito presso CiRAA). Nell’ambito di questo progetto, L’Unitaria, oltre a svolgere il ruolo di fornitore di scarti vegetali derivanti dalle attività aziendali, si propone come interfaccia con le numerose tipologie di aziende agricole degli associati e, d’altro canto, con il mondo della GDO, facendo parte dell’articolazione toscana della Lega Regionale Toscana Cooperative e Mutue (LegaCoop Toscana).
PARTNER
REFERENTE
Leonardo Pacini
Telefono: 0583 211070
Email: leonardo@unitaria.it
Azienda Agricola Stassano Alessandro
L’Azienda Agricola Stassano nata agli inizi degli anni 60 del secolo scorso per iniziativa del dott. Augusto Stassano, padre dell’attuale titolare, si estende in gran parte nel territorio del Comune di Peccioli ed in piccola parte del Comune di Volterra, dove la Provincia di Pisa confina con quella di Firenze, nei pressi di Montaione e Certaldo, e con quella di Siena nei pressi di San Giminiano.
Condotta sotto forma di impresa individuale, essa si estende su una superficie complessiva di circa 490 ettari di cui il 75 % a giacitura di media collina, mentre il restante 25 % presenta un andamento pianeggiante. Essa forma un complesso omogeneo con caratteristiche ambientali varie; dal lato nord è delimitata dalla piccola strada provinciale in salita che porta al paese di Cedri.
I boschi sono principalmente formati da grandi piante di cerri, querce e lecci con un sottobosco molto toscano di corbezzoli, pruni, mortellini, lentisco e stipe. Sotto il profilo faunistico, il territorio appare di grande importanza; sono presenti in quantità animali selvatici. Proprio per questi valori ambientali la proprietà fa parte di una riserva faunistico venatoria di notevole pregio che offre tutte le caratteristiche e l’habitat naturali per la riproduzione e la sosta di una grande quantità di fauna selvatica e migratoria.
L’allevamento suinicolo (che rappresenta l’attività principale nell’economia aziendale) è strutturato secondo un ciclo produttivo di tipo “chiuso”, con la presenza di tutte le fasi dell’allevamento, dalla riproduzione all’ingrasso. Sono presenti circa 310 scrofe e 6 verri che assicurano una produzione media di circa 7500 capi annui. Tutta la produzione avviene nel rispetto dei disciplinari previsti dalla D.O.P. dei Consorzi del Prosciutto di Parma e San Daniele (allevamento riconosciuto con codice di identificazione PI002) ed è destinato, oltre a tali circuiti, anche alla filiera del Prosciutto Toscano e ad altre lavorazioni di prodotti toscani tipici di salumeria. Tutta la produzione è garantita da un sistema di tracciabilità interna certificata dall’istituto CSQA.
I reflui dell’allevamento suinicolo vanno ora ad alimentare l’impianto di biogas per la produzione di energia elettrica. Quest’ultima è utilizzata per il riscaldamento delle sale parto e degli svezzamenti in sostituzione al precedente impianto a gasolio.
L’impianto di biogas si integra nelle attività aziendali in modo tale da essere il punto di incontro di diverse filiere produttive, chiudendone il ciclo. Dalle colture agricole aziendali si ottiene l’alimentazione per l’allevamento suinicolo e parte della razione per l’impianto di biogas. Infine, il digestato in uscita dall’impianto viene destinato ad utilizzo agronomico come fertilizzante per le colture aziendali.
PARTNER
Azienda Agricola Stassano Alessandro
Via della Bonifica 137, Loc. Cedri, Peccioli (PI)
www.agricolastassano.it
REFERENTE
Dott. Alessandro Stassano
Telefono: 0587 697274
Email: agricolastassano@gmail.com
Cia Agricoltori Italiani Toscana
Cia Agricoltori Italiani Toscana è un’organizzazione professionale agricola che rappresenta e difende gli interessi economici, sociali e civili degli agricoltori e di coloro che vivono nelle aree rurali, affermando la fondamentale importanza dell’agricoltura nell’economia e nella società.
Associa oltre 20.000 titolari di azienda (si tratta di aziende condotte a vario titolo e sotto diversa forma di conduzione). Complessivamente gli iscritti (uomini, donne, giovani e pensionati) sono oltre 80.000.
Cia Toscana svolge per i propri associati servizi di consulenza rivolti alla gestione imprenditoriale; alla promozione dell’innovazione; all’accesso ai finanziamenti regionali, nazionali e comunitari; alla tutela dei diritti delle persone.
La Confederazione promuove, anche attraverso le proprie strutture specializzate, una ampia ed articolata attività di animazione territoriale, divulgazione, aggiornamento e formazione degli operatori.
Cia Toscana partecipa ad attività progettuali di ricerca, trasferimento dell’innovazione, sperimentazione di azioni pilota, sia a livello regionale che europeo, finalizzate alla dell’innovazione tecnologica, di processo, organizzativa e di prodotto in agricoltura.
Negli ultimi anni Cia Toscana ha partecipato, sia come promotore che come partner, a numerosi progetti europei (Programmi Longlife Learning, Life ambiente, Erasmus+ e Horizon).
Nel contesto del PSR della Regione Toscana 2007-2013 CIA Toscana ha partecipato come partner alle seguenti iniziative di innovazione ai sensi della Misura 124, assumendo il ruolo di responsabile delle attività di disseminazione e trasferimento delle innovazioni: PRO.LA.BO, PRO.SPER.A.N.O., COM.S.O.LA.TO., IMES SEMI, BIO.CAS.PO., COVA, VA.CA.S.O.PI.NU.M.
Nell’ambito del PSR 2014-2020 CIA Toscana è partner dei seguenti progetti di innovazione: CIPPATO&CIPPATINO, RICACCI, OPEN RICCIO, PRINCE, MEAT&VALUE, OENOSMART, SOSTE-NOBIL-ETA, SUSTAIN-BIO, PINFOID (Misura 16.2). Come responsabile della divulgazione (Misura 1.2) e dell’organizzazione di visite guidate (Misura 1.3) di diversi PS-GO: FERTIBIO, AGRENO, GEOEVOAPP, ORTI BLU, VAVA, HABITAR-SI, BIOSYNOL, BIOACTAM, CAMPI CONNESSI, QUI.
Maggiori informazioni riguardo alla attività svolte da Cia Toscana possono essere trovate all’interno del sito: www.ciatoscana.eu e sul canale del social network X (Twitter) dedicato ai progetti: https://twitter.com/progetticia
PARTNER
Cia Agricoltori Italiani Toscana
Via di Novoli 91/N, Firenze
www.ciatoscana.eu
REFERENTI
Dott. Cosimo Righini
Email: c.righini@cia.it
Dott. Lucia Tacconi
Email: l.tacconi@cia.it





